Non sarà di aiuto a dare “pubblicità” alla cosa. Non ci saranno più persone che sapranno quello che accade a Pavia. Mauro Vanetti non avrà più compagni di lotta grazie a questo post, e men che meno più donazioni per continuare la sua battaglia.
Il mio sito fa sì e no due visitatori al giorno; e di solito sono persone che ci arrivano per sbaglio, e che, nella situazione contingente, o saranno già al corrente di quanto accade, o la cosa non li tangerà. E più probabile che sia più io a ricavare “popolarità” da questo post, che non lui. E di questo mi vergogno, e neanche poco.
Allora perché scrivo di quanto sta accadendo a Mauro Vanetti? Semplice: riconoscenza.
E gliene devo, fidatevi. Perché è stato il curatore, gentile e disponibile, dell’unica raccolta in cui sia mai stato pubblicato, e cioè questa, certo. Ma… ma non solo.
Zitti mai!
P.S.: un commento sulla vicenda in sé? Brutta cosa, la coda di paglia.
Grazie mille Gaber. Devo essere uno dei due visitatori del blog. 🙂
Non sottovalutiamo l’importanza delle realtà “di provincia” del Web, come il tuo blog o il mio sito-sgabuzzino. Sono importanti quanto lo sono le realtà di provincia con le loro piccole sfighe di provincia, come Pavia e questa piccola storia che sei stato così generoso a raccontare.
Ciao!
Grazie mille, Mauro! Ricevere un tuo commento per me è un onore!