Post eccezionalmente pubblicato in anticipo sulla fine del mese, che per l’inizio dell’anno nuovo sto preparando qualcosa che riguarda anche questa rubrica. Ci si sente lì per gli auguri.
E mi addormento come in un letargo, dicembre, alle tue porte
lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte.
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre,
ma nei tuoi giorni dai profeti detti, nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre.
- Come se in questi giorni per cielo e terra non si aggirassero già abbastanza cose che non esistono, in Veneto si tiene la festa della famiglia naturale;
- nuovi orizzonti si aprono per il “ti tolgo l’amicizia su Facebook“;
- Forza Nuova offre cibo a chi firma per tagliarle i fondi (vedi “Un mese in pretura” per spiegazioni). Ma è un flop;
- il Regolamento della salute viene respinto perché scritto in un italiano incomprensibile;
- viene aperta una ferrovia che connette Iran, Turkmenistan e Kazakistan;
- nuove minacce a Pino Maniaci (a chi si chiede: “Cosa posso fare?”, consiglio, di nuovo, di scaricare questo. Già è qualcosa);
- viene pubblicato il rapporto di Transparency International sulla corruzione. La situazione non è buona, ma poteva andare peggio… se non avessimo corrotto quelli che hanno fatto il sondaggio (cit.);
- è un brutto mese per la navigazione: nel giro di poche ore, si scontrano due navi a largo di Ravenna, una nave alla deriva giunge sulle coste italiane con a bordo mille migranti e va a fuoco un traghetto al largo della Grecia. Non metto link su quest’ultima notizia, visto che se n’è parlato ovunque…
- … dei soliti, noiosi morti nel canale di Sicilia, invece, non frega un cazzo di niente a nessuno, come al solito;
- pure Youtube accusa problemi per via di Gangnam Style;
- 37 donne occupano una miniera per farsi pagare gli stipendi;
- approvato il Jobs Act, nuovo passo avanti per il mercato del lavoro. Prima o poi riusciremo ad arrivare al 1800, tranquilli;
- negli USA esplode di nuovo la rabbia per l’uccisione di un uomo di colore da parte di un poliziotto, che culmina in questo…
- …ma anche in questo, non dimentichiamolo;
- tornano i Forconi. Ma li segue meno gente di quella che guarda Tempesta d’amore;
- dimostrando la consueta capacità di parlare dei problemi che più interessano le persone, Nigel Farage se la prende con le donne che allattano in pubblico;
- desta polemiche la decisione del comune di Marsiglia di marcare i barboni con un triangolo giallo. “Ha prevalso la linea moderata” ha dichiarato il sindaco. “Io ero per farli marcare a fuoco”;
- sciopero generale della CGIL;
- la Corea del Sud installa un enorme albero di Natale proprio di fronte al confine con la Corea del Nord. Un commento:
- tifone nelle Filippine;
- un nuovo cadavere precipita sulle scrivanie dei giornalisti. Che, cattivi!, lasciano fuori Barbara D’Urso;
- Pizzarotti sfida Grillo;
- viene lanciata l’iniziativa UGO. Non è per vantarsi, ma io sono arrivato prima…
- viene confermato che la CIA ha usato (e probabilmente userà ancora) metodi da Inquisizione;
- J.K. Rowling pubblica 12 storie di Harry Potter per Natale;
- viene chiusa The pirate bay;
- come al solito, Sanremo non coglie le innovazioni in ambito musicale;
- gli 88 operai de “L’isola dei cassintegrati” vengono licenziati;
- “Time” nomina i medici che stanno curando l’Ebola persone dell’anno…
- …per Salvini, invece, disponibile solo la copertina di “Oggi”;
- il governo Renzi inizia a scricchiolare…
- …e di certo il fatto che Napolitano voglia dimettersi non aiuta;
- scontro tra la Spagna e Google News (ma nel paese iberico succede anche di molto, molto peggio);
- degli attivisti di Greenpeace danneggiano le linee di Nazca. Non penso ci sia bisogno di fare battute;
- Istangram supera Twitter per numero di iscritti. Non c’è tempo per 160 caratteri;
- per evitare che il sequestro di alcune persone in una caffetteria a Sydney causi rigurgiti razzisti, in Australia viene lanciata l’intelligente iniziativa #IllRideWithYou;
- strage di studenti in una scuola militare pakistana;
- fermi, fermi, fermi! Prima di parlare dei Marò, leggete qui!;
- storico disgelo tra USA e Cuba;
- la Corte di Giustizia Europea riconosce che l’ovulo non è vita (e questo è bene), rendendolo brevettabile (e questo è male);
- Erdogan ne fa di ogni in Turchia;
- in Russia, crolla il rublo. Putin reagisce nel modo consueto;
- il medico italiano che l’aveva contratta guarisce dall’Ebola;
- vedo una bellissima mostra su Maurits Escher;
- viene scoperta una discarica abusiva di amianto al Pigneto. Senza dubbio, è colpa dei migranti;
- spari contro un campo nomadi ad Acilia;
- un ragazzo di 14 anni si finge kamikaze per sfuggire all’ISIS;
- Severgnini perde di nuovo l’occasione per stare zitto;
- nuovo disastro aereo in Indonesia;
- viene diffusa la notizia della morte di Gigi D’Alessio. Chiunque faccia il concerto a Napoli stasera, comunque, farà meglio.
Appendici
1. Morti
- Ralph Baer, inventore del Pong;
- Joe Cocker;
- Mango (e stupisce che sia stato lui a fare la morte più rock);
- Virna Lisi
2. Ricorrenze
- 30 anni dal massacro di Bhopal;
- 20 anni dalla morte di Gian Maria Volontè;
- 10 anni dall’alluvione nel Sud Est Asiatico.
3. Un mese in pretura
Anche questo mese, abbiamo un gran numero di ospiti:
- Sergio Rizzo, querelato dai 5 Stelle (dagli amici mi guardi Dio…);
- Beppe Grillo, artefice di una serie di querele a pioggia per utilizzo indebito del logo dei Cinque Stelle;
- Nicola Cosentino, contro cui viene eseguito un maxi sequestro di distributori di benzina;
- Angelo Caloia, ex presidente dello Ior, per peculato;
- Fabrizio Corona, che ha chiesto la grazia parziale al presidente della Repubblica;
- 61 persone, arrestate in Umbria per ‘ndrangheta;
- Michele Mognato e Davide Zoggia, parlamentari PD, coinvolti nell’indagine sul MOSE per finanziamento illecito ai partiti;
- Giulietto Chiesa, arrestato a Tallinn;
- Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio che, no, non erano terroristi (fortuna che poi qualcuno ha appiccato un incendio a Bologna e su un muro poco lontano ha scritto “No TAV”, o avremmo potuto dimenticare chi erano i cattivi);
- Massimo Romagnoli, ex deputato di Forza Italia, arrestato per traffico d’armi;
- Luigi Riserbato, sindaco di Trani, arrestato per appalti illeciti;
- alcuni francescani di Roma, finiti (forse loro malgrado) in una brutta storia di armi, droga e truffe;
- Emilio Fede, che ha deciso di portare Mediaset in tribunale (c’eravamo tanto amati…);
- 14 grotteschi neofascisti;
- nessuno, colui che ha portato lì i rifiuti della discarica di Bussi.
Certo, ci sarebbe poi da parlare di Mafia Capitale e coi suoi rapporti con tipo TUTTO (ivi compreso l’ormai onnipresente EXPO, ovviamente). E magari anche del fatto che, mentre a Roma elementi vicini al neofascismo si spartivano i soldi derivanti dall'”emergenza migranti”, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite annunciava di non avere i soldi per nutrirli. Ma me ne manca il cuore, ed ho paura di dire troppe parolacce.
…e, per la cronaca, ci sono anche riuscite (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/12/10/sulcis-le-donne-di-igea-escono-dalla-miniera-_6b1fc234-cb37-4ee1-bfa6-cf40b85a1adc.html)
buon anno, gaber!
È prematuro… 😉