Se devo dire la verità, ho sempre trovato abbastanza ironico che la frase che mi ha cambiato la vita e che per la prima volta mi ha fatto seriamente riflettere sul concetto di “etica”, sia stata pronunciata da un avvocato. Per di più in un libro che, a priori, pareva avere tutte le caratteristiche per non piacermi, e che ora invece consiglio a chicchessia.
Ed ecco dunque che, quando ho letto il tema che iome aveva scelto per il Cita un libro di questa settimana (gioco che rientra nel più ampio progetto #ioleggoperché) non ho potuto fare a meno di pensare ad altro che ad:
E basta. Che mi imbarazza sempre un po’, scrivere qualcosa dopo aver lasciato la parola a questi grandi.
Quando si parla di morale, Harper Lee è lì, e fa sostanza. Non a caso è la seconda citazione del romanzo, oggi. Terza a Cita-un-libro. E sempre magistrale.
Verissimo quello che scrive ‘povna e anche io avevo pensato a lui inizialmente ma sto leggendo tutti i post già pubblicati per evitare doppioni.
A lui Atticus, dici? Comunque io credo sia significativo il fatto che alcuni anni fa venne svolto un sondaggio negli Stati Uniti sul più grande eroe cinematografico di tutti i tempi… e vinse Atticus Finch (magistralmente interpretato, in quel caso, da Gregory Peck).
Atticus yes. L’avvocato.
Gli avvocati se ne intendono di etica: ci combattono tutti i giorni, in bene e in male ^__^
Mi hai migliorato la giornata! 🙂
Ehi, tu quoque!
Già!
Un libro che ho amato immensamente. Letto la prima volta alle medie e da allora ne ho consumato le pagine. Vivere con se stessi. L’etica in fondo è tutta lì grazie gaber
Per me è questo. Ogni mattina devo alzarmi dal letto e non aver schifo di stare in mia compagnia, più o meno.
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E adesso, tocca a te! Complimenti e… buon lavoro