#ioleggoperché (Ventinove marzo)

Che oggi è ventotto, ma io ho giocato sempre di domenica e quindi, per rispettare la tradizione, facciamo finta di aver spostato gli orologi avanti di un giorno. Che tanto questa settimana è già stata strana di suo, per tutta una serie di motivi che chi ha incrociato a queste coordinate avrà avuto modo di intuire, e questa non è la cosa più inconsueta che potrebbe capitare.

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#ioleggoperché (Ventidue marzo)

Se non la conoscessi quel poco che credo, direi che quasi quasi iome l’ha fatto apposta, ad assegnare, nella tornata settimanale di Cita un libro, la palma della vittoria a me (le prove qui, se non ci credete): perché dimostrassi di essere all’altezza della “maturità” che crede possieda. E, perché no, per farmi uno scherzo: che d’accordo le regole, ma un gioco è un bel gioco (gratuito, magari) soprattutto se ci si diverte, no?

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